Meike Peters: Si presenti.
Martin Löhndorf: Mi chiamo Martin Löhndorf e sono un coltellinaio presso la ZWILLING J.A. Henckels GmbH. Sono nato e cresciuto a Solingen.
Meike Peters: Che cosa l’ha ispirata a diventare coltellinaio?
Martin Löhndorf: E’ successo quando ero un ragazzo. Abbiamo fatto una gita scolastica presso una antica mola e sono rimasto affascinato da come usavano le ruote idrauliche per alimentare le mole e come affilavano i coltelli. Ha suscitato la mia curiosità.
Meike Peters: Perché Solingen è una regione importante per i coltelli?
Martin Löhndorf: Solingen ha una lunga tradizione di coltelli. E’ iniziata con i minerali ferrosi locali e le riserve di ferro. Il fiume Wupper attraversa la città e le mole per l’affilatura lungo il fiume usavano l’acqua come fonte di energia.
Meike Peters: Da quanto tempo lavora alla ZWILLING? Ha fatto lì il suo tirocinio?
Martin Löhndorf: Ho fatto il tirocinio in una piccola fabbrica di posate di Solingen. Sono passato alla ZWILLING dopo. Lavoro qui da 24 anni ormai.
Meike Peters: Che cosa la affascina di più dell’artigianato?
Martin Löhndorf: L’artigianato è speciale perché si tratta di creare delle cose. Si produce qualcosa e alla fine si ha un prodotto finito. E’ una bellissima sensazione.
Meike Peters: Ha un coltello che preferisce?
Martin Löhndorf: Il mio coltello preferito è il coltello TWIN 1731 Santoku. Mi piace più di tutto lavorare con quello.
Meike Peters: Che cosa le piace particolarmente di questo coltello?
Martin Löhndorf: E’ comodo da tenere in mano. Ha una lama sottile e il legno speciale usato per il manico dà una bella sensazione. E’ un vero piacere tagliare con questo coltello.
Meike Peters: Può dare dei consigli per mantenere i coltelli taglienti più a lungo?
Martin Löhndorf: Mai lavarli in lavastoviglie. Dopo aver usato il coltello, pulirlo con una spugnetta morbida e asciugarlo subito. Ha un manico di legno, qualche volta applico dell’olio di oliva per preservare il legno.
Meike Peters: Quali parti del processo di fabbricazione preferisce?
Martin Löhndorf: La parte che preferisco è l’affilatura del coltello. Si chiama "coramellare". Mi consente di vedere il risultato finale. Quando taglia bene, sono soddisfatto.
Meike Peters: Da che cosa vede che il coltello rispecchia le sue aspettative?
Martin Löhndorf: Me ne accorgo durante le varie fasi. Anche un coltello bellissimo non serve a niente se non taglia. Anche la lucidatura finale è decisiva.
Meike Peters: Quante volte affila i suoi coltelli?
Martin Löhndorf: Non li affilo tanto spesso. Al massimo ogni due mesi.
Meike Peters: Può darci dei consigli sul modo migliore di affilare i coltelli a casa?
Martin Löhndorf: Raccomando di usare un affila coltelli anche a casa. Si ottiene una buona affilatura solo usando un affila coltelli professionale.
Meike Peters: Che cosa bisogna tenere a mente a casa?
Martin Löhndorf: Bisogna prestare particolare attenzione a mantenere l’angolo. L’angolo di un coltello non deve essere né troppo ripido né troppo piatto perché può danneggiare la lama.
Meike Peters: Quante volte passa il coltello in ciascuna direzione sull’affila coltelli?
Martin Löhndorf: Prima passo il coltello da dieci a quindici volte in una direzione. Poi faccio lo stesso nell’altra direzione. E sto sempre molto attento all’angolo.
Meike Peters: L’artigianato ha sempre suscitato un fascino su di lei?
Martin Löhndorf: Sono cresciuto a Solingen. Ho fatto il tirocinio in una antica fabbrica di posate che usava ancora metodi di produzione tradizionali. E’ stato molto interessante vedere l’artigianato al lavoro.